Iniziative e proposte per un Natale…differente!
In occasione del Natale, la redazione del progetto Microfinanza Campesina in
Ecuador vuole proporre una newsletter esclusivamente dedicata alle iniziative e
proposte che, in diverse maniere e con diverse modalità, contribuiscono al
sostegno delle numerose attività del progetto stesso. Il libro “Credito e
nuvole”, che parla di Ecuador e, grazie anche alle splendide foto contenute,
racconta suggestioni, colori, sguardi. I presepi di "pasta di pane",
prodotti in un piccolo paese a pochi chilometri da Quito ed ora esposti nelle
case di molti soci, clienti e dipendenti di Emil Banca e Cassa Padana. La
nuova sede che la BCC del Polesine si è impegnata a costruire per la REFLA, la
rete di entità finanziarie del sud dell’Ecuador. L’iniziativa “Adotta una
capretta”, ideata dalla BCC Trevigiano per migliorare l’economia e
l’alimentazione delle famiglie di una delle comunità andine più alte
dell’Ecuador. Infine una proposta rivolta a tutti: “Azioniamoci”, per dare vero
valore ad ogni azione.
A tutti un sincero
augurio per un felice e sereno Natale.
Sommario:
Credito e nuvole. Storie di banche e
campesinos tra le Ande dell’Ecuador
"Cambiare le regole del
gioco. Provare a diventare costruttori del proprio destino. Nelle Ande
ecuadoriane tutto questo non è più un’utopia, ma una possibilità concreta. Lo è
diventata grazie ad una serie di combinazioni favorevoli, forse casuali,
certamente “provvidenziali”. Combinazioni che si chiamano cultura cooperativa,
impegno personale, volontariato, spinta ideale, voglia di riscatto. Senza uno
solo di questi elementi il progetto di Microfinanza Campesina non avrebbe avuto
la storia che questo volume oggi è in grado di documentare.”
Con queste parole Alessandro Azzi, presidente della Federazione Italiana
delle Banche di Credito Cooperativo, introduce “Credito e nuvole”, un diario di
viaggio che è diventato un libro. Sei giornalisti che raccontano la rivoluzione
silenziosa che in un Paese come l’Ecuador, ancora troppo pieno di disuguaglianze
sociali, riesce a cambiare il futuro di migliaia di persone. È la rivoluzione
del microcredito e della democrazia economica che ogni giorno si realizza nelle
piccole Casse Rurali delle Ande e consente ai campesinos un riscatto sociale
altrimenti impossibile. “Credito e nuvole” racconta dunque il progetto
Microfinanza Campesina, e attraverso questo racconta l’Ecuador, ma è allo stesso
tempo parte integrante del progetto: parte del ricavato derivante dalla vendita
del libro è infatti destinata al sostegno dell’iniziativa del Credito
Cooperativo in Ecuador.
Per richiedere una o più copie del libro si può consultare la pagina web
dell’Ecra su www.creditocooperativo.it.
Credito e Nuvole. Storie di banche e campesinos tra le Ande
dell’Ecuador Alberto Bobbio, Massimo Calvi, Sergio Gatti, Macri
Puricelli, Marco Reggio, Stefano Salis – Ecra 2005 Euro 6,00
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Presepi dall’Ecuador Per un Natale
diverso, il presepe quest’anno Emil Banca e Cassa Padana l’hanno fatto arrivare
dall’Ecuador, attraverso la società Archenatura. In tutto 650 presepi comprati
da Camari (www.camari.org),
cooperativa di commercializzazione del FEPP (Fondo Ecuadoriano Populorum
Progressio).
Camari, che in lingua quichua significa ‘dono’, nasce nel
1981 con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei piccoli produttori
assistendoli nella produzione e nella commercializzazione e aiutandoli ad
ottimizzare la qualità dei prodotti e dei servizi per soddisfare al meglio i
bisogni dei clienti.
I presepi prodotti (vedi foto) sono il risultato di
una lunga tradizione nell’arte del trasformare la mollica di pane in statuette e
decorazioni di varie forme e colori. Una tradizione che si tramanda da
generazioni ed è un’espressione culturale che appartiene soprattutto al
villaggio di Calderon, al nord di Quito, dove Camari lavora con un gruppo di 28
artigiani ed artigiane che hanno disegnato e prodotto ogni singolo pezzo.
Tutti i presepi saranno venduti da Emil Banca e Cassa Padana a clienti,
soci e dipendenti (che numerosi avevano ‘prenotato’ il proprio presepe già da
tempo) e l’intero ricavato verrà devoluto da entrambe le banche per il progetto
Microfinanza Campesina in Ecuador.
Molti dei prodotti di Camari sono in
vendita in tutta Italia presso le numerose botteghe del commercio equo e
solidale.
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“Azioniamoci!”
Maggiore è la
crescita del capitale sociale di Codesarrollo, maggiore sarà il numero di poveri
e campesinos che potrà ottenere credito. La legge ecuadoriana
stabilisce infatti un rapporto di 1 a 10 fra mezzi propri e impieghi. Quindi,
ogni dollaro investito nel capitale della banca permette di effettuare prestiti
per 10 dollari a campesinos e comunità locali. Se il capitale aumenta
di 1.000 dollari, Codesarrollo potrà raccogliere altri 9.000 dollari, con il
risultato di mettere a disposizione dei più poveri 10.000 dollari. Sostenere
la capitalizzazione significa, dunque, attivare un moltiplicatore permanente di
sviluppo vero ed eticamente orientato.
La proposta. Per questo Natale, la proposta è quella di
“Azionarsi”, ossia di regalare, o regalarsi, l'equivalente di una quota, pari
a Euro 500, per diventare “Azionisti di donazione” di
Codesarrollo. Si tratta di azioni a fondo perduto, che non hanno valore da un
punto di vista ‘gestionale’, ma che, indubbiamente, valgono molto a livello
morale e di sviluppo per Codesarrollo.
Naturalmente, si può donare anche
semplicemente una parte dell’intera quota, o proporre dei “gruppi in Azione” per
suddividere la somma in più persone.
Il conto corrente su cui effettuare
le donazioni è: 12800/1 intestato a Cuore Amico presso Cassa Padana sede di
Leno CAB 08340 ABI 54630.
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BCC del Polesine e “Una casa per la
REFLA”
La REFLA (Red de Estructuras Financieras Locales
Alternativas del Austro) è la rete delle cooperative di risparmio e credito,
delle casse rurali, delle banche comunali e, più in generale, di ogni entità che
lavora in forma organizzata e comunitaria nel campo dell’intermediazione
finanziaria, situate al sud dell’Ecuador, il cosiddetto Austro.
Attualmente è formata 16 EFL (Estructuras Financieras Locales) e sta
ottenendo il riconoscimento legale come rete o federazione di cooperativa.
In questo momento, la maggiore urgenza dei dirigenti e dei soci della REFLA
è quella di costruire una sede propria nella quale concentrare tutte le attività
che si realizzano. La sede, che sarà costruita non lontano da Cuenca, vuole
essere per la REFLA un simbolo della sua solidità e capacità di affrontare il
futuro.
L’impegno della BCC del Polesine è proprio quello di finanziare
una parte della costruzione (che sarà realizzata da Fepp-Construcciones,
l’impresa di costruzione del Fepp), permettendo la conclusione dei lavori entro
la fine del prossimo anno. L’augurio è che nel corso della prossima missione
in Ecuador del Credito Cooperativo si possa assistere all’inaugurazione della
nuova sede.
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BCC Trevigiano e “Adotta una capretta”
Rincòn de los Andes, un piccola comunità a 4.120 metri sul livello del
mare, non lontano da Salinas. Gli abitanti sono appena 150. In tutto 25 famiglie
che vivono della pastorizia di pecore e lama. Le donne fabbricano oggetti
artigianali con la paglia e maglie di lana. Sono tutti indigeni che parlano
quichua e spagnolo. La situazione socio-economica è di povertà estrema, con
una forte mortalità infantile, alto analfabetismo, assenza di acqua potabile,
luce e telefono.
Il parroco della zona è Padre Antonio Polo, un
salesiano di Venezia arrivato in Ecuador, a Salinas, più di 30 anni fa con
l’Operazione Mato Grosso. Da allora non si è più mosso. Dunque: da una parte
un parroco veneziano, dall’altra una banca di Treviso. Il ‘gemellaggio’ è
naturale e spontaneo.
Da qui nasce allora l’iniziativa della BCC
Trevigiano “Adotta una capretta”, un intervento che ha
l’obiettivo di migliorare l’economia e l’alimentazione delle 25 famiglie di
Rincòn de los Andes dando a ciascuna di esse una capretta da latte.
Un’iniziativa particolare che sta prendendo forma, una raccolta di fondi
originale per coinvolgere e sensibilizzare soci e dipendenti.
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