Newsletter Ecuador - Dicembre 2005

Iniziative e proposte per un Natale…differente!
In occasione del Natale, la redazione del progetto Microfinanza Campesina in Ecuador vuole proporre una newsletter esclusivamente dedicata alle iniziative e proposte che, in diverse maniere e con diverse modalità, contribuiscono al sostegno delle numerose attività del progetto stesso. Il libro “Credito e nuvole”, che parla di Ecuador e, grazie anche alle splendide foto contenute, racconta suggestioni, colori, sguardi.
I presepi di "pasta di pane", prodotti in un piccolo paese a pochi chilometri da Quito ed ora esposti nelle case di molti soci, clienti e dipendenti di Emil Banca e Cassa Padana.
La nuova sede che la BCC del Polesine si è impegnata a costruire per la REFLA, la rete di entità finanziarie del sud dell’Ecuador. L’iniziativa “Adotta una capretta”, ideata dalla BCC Trevigiano per migliorare l’economia e l’alimentazione delle famiglie di una delle comunità andine più alte dell’Ecuador. Infine una proposta rivolta a tutti: “Azioniamoci”, per dare vero valore ad ogni azione.

A tutti un sincero augurio per un felice e sereno Natale.

Sommario:

Credito e nuvole. Storie di banche e campesinos tra le Ande dell’Ecuador

"Cambiare le regole del gioco. Provare a diventare costruttori del proprio destino. Nelle Ande ecuadoriane tutto questo non è più un’utopia, ma una possibilità concreta. Lo è diventata grazie ad una serie di combinazioni favorevoli, forse casuali, certamente “provvidenziali”. Combinazioni che si chiamano cultura cooperativa, impegno personale, volontariato, spinta ideale, voglia di riscatto. Senza uno solo di questi elementi il progetto di Microfinanza Campesina non avrebbe avuto la storia che questo volume oggi è in grado di documentare.”

Con queste parole Alessandro Azzi, presidente della Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo, introduce “Credito e nuvole”, un diario di viaggio che è diventato un libro. Sei giornalisti che raccontano la rivoluzione silenziosa che in un Paese come l’Ecuador, ancora troppo pieno di disuguaglianze sociali, riesce a cambiare il futuro di migliaia di persone. È la rivoluzione del microcredito e della democrazia economica che ogni giorno si realizza nelle piccole Casse Rurali delle Ande e consente ai campesinos un riscatto sociale altrimenti impossibile.
“Credito e nuvole” racconta dunque il progetto Microfinanza Campesina, e attraverso questo racconta l’Ecuador, ma è allo stesso tempo parte integrante del progetto: parte del ricavato derivante dalla vendita del libro è infatti destinata al sostegno dell’iniziativa del Credito Cooperativo in Ecuador.

Per richiedere una o più copie del libro si può consultare la pagina web dell’Ecra su www.creditocooperativo.it.

Credito e Nuvole. Storie di banche e campesinos tra le Ande dell’Ecuador
Alberto Bobbio, Massimo Calvi, Sergio Gatti, Macri Puricelli, Marco Reggio, Stefano Salis – Ecra 2005 Euro 6,00

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Presepi dall’Ecuador
Per un Natale diverso, il presepe quest’anno Emil Banca e Cassa Padana l’hanno fatto arrivare dall’Ecuador, attraverso la società Archenatura. In tutto 650 presepi comprati da Camari (www.camari.org), cooperativa di commercializzazione del FEPP (Fondo Ecuadoriano Populorum Progressio).

Camari, che in lingua quichua significa ‘dono’, nasce nel 1981 con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei piccoli produttori assistendoli nella produzione e nella commercializzazione e aiutandoli ad ottimizzare la qualità dei prodotti e dei servizi per soddisfare al meglio i bisogni dei clienti.

I presepi prodotti (vedi foto) sono il risultato di una lunga tradizione nell’arte del trasformare la mollica di pane in statuette e decorazioni di varie forme e colori. Una tradizione che si tramanda da generazioni ed è un’espressione culturale che appartiene soprattutto al villaggio di Calderon, al nord di Quito, dove Camari lavora con un gruppo di 28 artigiani ed artigiane che hanno disegnato e prodotto ogni singolo pezzo.

Tutti i presepi saranno venduti da Emil Banca e Cassa Padana a clienti, soci e dipendenti (che numerosi avevano ‘prenotato’ il proprio presepe già da tempo) e l’intero ricavato verrà devoluto da entrambe le banche per il progetto Microfinanza Campesina in Ecuador.

Molti dei prodotti di Camari sono in vendita in tutta Italia presso le numerose botteghe del commercio equo e solidale.

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“Azioniamoci!”

Maggiore è la crescita del capitale sociale di Codesarrollo, maggiore sarà il numero di poveri e campesinos che potrà ottenere credito. La legge ecuadoriana stabilisce infatti un rapporto di 1 a 10 fra mezzi propri e impieghi. Quindi, ogni dollaro investito nel capitale della banca permette di effettuare prestiti per 10 dollari a campesinos e comunità locali. Se il capitale aumenta di 1.000 dollari, Codesarrollo potrà raccogliere altri 9.000 dollari, con il risultato di mettere a disposizione dei più poveri 10.000 dollari.
Sostenere la capitalizzazione significa, dunque, attivare un moltiplicatore permanente di sviluppo vero ed eticamente orientato.

La proposta.
Per questo Natale, la proposta è quella di “Azionarsi”, ossia di regalare, o regalarsi, l'equivalente di una quota, pari a Euro 500, per diventare “Azionisti di donazione” di Codesarrollo. Si tratta di azioni a fondo perduto, che non hanno valore da un punto di vista ‘gestionale’, ma che, indubbiamente, valgono molto a livello morale e di sviluppo per Codesarrollo.

Naturalmente, si può donare anche semplicemente una parte dell’intera quota, o proporre dei “gruppi in Azione” per suddividere la somma in più persone.

Il conto corrente su cui effettuare le donazioni è: 12800/1 intestato a Cuore Amico presso Cassa Padana sede di Leno CAB 08340 ABI 54630.

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BCC del Polesine e “Una casa per la REFLA”

La REFLA (Red de Estructuras Financieras Locales Alternativas del Austro) è la rete delle cooperative di risparmio e credito, delle casse rurali, delle banche comunali e, più in generale, di ogni entità che lavora in forma organizzata e comunitaria nel campo dell’intermediazione finanziaria, situate al sud dell’Ecuador, il cosiddetto Austro.

Attualmente è formata 16 EFL (Estructuras Financieras Locales) e sta ottenendo il riconoscimento legale come rete o federazione di cooperativa.
In questo momento, la maggiore urgenza dei dirigenti e dei soci della REFLA è quella di costruire una sede propria nella quale concentrare tutte le attività che si realizzano. La sede, che sarà costruita non lontano da Cuenca, vuole essere per la REFLA un simbolo della sua solidità e capacità di affrontare il futuro.

L’impegno della BCC del Polesine è proprio quello di finanziare una parte della costruzione (che sarà realizzata da Fepp-Construcciones, l’impresa di costruzione del Fepp), permettendo la conclusione dei lavori entro la fine del prossimo anno.
L’augurio è che nel corso della prossima missione in Ecuador del Credito Cooperativo si possa assistere all’inaugurazione della nuova sede.

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BCC Trevigiano e “Adotta una capretta”

Rincòn de los Andes, un piccola comunità a 4.120 metri sul livello del mare, non lontano da Salinas. Gli abitanti sono appena 150. In tutto 25 famiglie che vivono della pastorizia di pecore e lama. Le donne fabbricano oggetti artigianali con la paglia e maglie di lana. Sono tutti indigeni che parlano quichua e spagnolo.
La situazione socio-economica è di povertà estrema, con una forte mortalità infantile, alto analfabetismo, assenza di acqua potabile, luce e telefono.

Il parroco della zona è Padre Antonio Polo, un salesiano di Venezia arrivato in Ecuador, a Salinas, più di 30 anni fa con l’Operazione Mato Grosso. Da allora non si è più mosso.
Dunque: da una parte un parroco veneziano, dall’altra una banca di Treviso. Il ‘gemellaggio’ è naturale e spontaneo.

Da qui nasce allora l’iniziativa della BCC TrevigianoAdotta una capretta”, un intervento che ha l’obiettivo di migliorare l’economia e l’alimentazione delle 25 famiglie di Rincòn de los Andes dando a ciascuna di esse una capretta da latte. Un’iniziativa particolare che sta prendendo forma, una raccolta di fondi originale per coinvolgere e sensibilizzare soci e dipendenti.

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