Newsletter Ecuador - Maggio 2007

A cura di Federcasse

Sommario

  • CODESARROLLO. La visita di Bepi Tonello in Italia
  • APPUNTAMENTI. Il 30 maggio a Roma il convegno "Etica, sviluppo e finanza"
  • EVENTI. Un trofeo che arriva dalle Ande per il torneo di calcio a 5 del Credito Cooperativo
  • INIZIATIVE. Il progetto "Formazione per la Finanza Popolare
  • RICORRENZE. La lettera del Presidente dell'Ecuador in ricordo di Padre Tone
  • TECNICA-MENTE. Il sistema dei pagamenti in Ecuador


      CODESARROLLO

      La visita di Bepi Tonello in Italia

      Una nuova occasione per rinsaldare i legami con il Credito Cooperativo

      Bepi TonelloVenerdì 4 maggio Bepi Tonello, presidente di Codesarrollo e direttore del Fepp-Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio, è venuto in visita al Credito Cooperativo, accolto con amicizia dal direttore di Federcasse, Franco Caleffi e dagli altri referenti di Federcasse, Iccrea Holding, Iccrea Banca e Banca Agrileasing impegnati nei vari progetti in corso. La visita, avvenuta all’interno di un piccolo tour italiano durato quindici giorni, segno di quella reciprocità che è scopo e simbolo del progetto “Microfinanza Campesina in Ecuador”, è servita per verificare lo stato di avanzamento delle attività. E per valutare anche nuove possibili strategie di collaborazione che possano rafforzare ulteriormente l’impegno che già oltre 160 BCC, assieme alle banche di secondo livello del movimento e ad altre società nazionali, stanno portando avanti in campo finanziario, agricolo, della formazione e delle rimesse degli immigrati.

      L’incontro con Tonello è stato anche occasione per alcune BCC di formalizzare nuovi impegni, nati a seguito dell’ultima missione in Ecuador, lo scorso gennaio. La BCC di Pontassieve contribuirà all’ampliamento della sede della Cooperativa di Risparmio e Credito Fasayñan; la BCC Pordenonese alla costruzione della sede della Cooperativa di Simiatug e la BCC del Polesine alla formazione dei dirigenti della Refla, la rete delle strutture finanziarie locali del Sud dell’Ecuador. Un contributo destinato a una rete di cooperative, la Redifer, arriva anche dalla BCC Alzate Brianza e da Banca Agrileasing, che insieme sostengono anche la costruzione della sede della Cooperativa Chaupiloma. Il Credito Trevigiano si dedicherà al rimboschimento del territorio della comunità Nuevas Estrellitas, nella vallata di Salinas; Emil Banca all’acquisto di mezzi di trasporto ed attrezzature per gli uffici delle Cooperative di Risparmio e Credito Rurali di Tungurahua. La BCC di Filottrano si è gemellata con la Cooperativa Fernando Daquilema e la BCC di Piove di Sacco sosterrà il miglioramento dell’asilo della Comunità Yuraucsha.

      Maggiori informazioni riguardo i progetti saranno disponibili sul sito del progetto Microfinanza Campesina www.creditocooperativo.it/ecuador.

      Torna all'indice

      APPUNTAMENTI

      Il 30 maggio a Roma il convegno "Etica, sviluppo e finanza"
      Il progetto "Microfinanza Campesina" tra le esperienze di promozione del finanziamento allo sviluppo

      Insieme a Federcasse e Confcooperative, la Fondazione Giustizia e Solidarietà, promossa dalla Cei, propone una riflessione sulla questione del finanziamento dello sviluppo e sul debito nei paesi impoveriti con il convegno “Etica, sviluppo, finanza. Orientare le relazioni finanziarie per costruire la pace nel 40° anniversario della Populorum Progressio”. L’appuntamento è per il 30 maggio a Roma, alle ore 15.00, presso il Palazzo della Cooperazione, in via Torino 146.

      L’occasione dell’incontro nasce dalla pubblicazione del documento della Cei “Etica, Sviluppo e Finanza” (vedi El Noticiero, novembre 2006), che approfondisce il tema del finanziamento dello sviluppo ed invita all’assunzione di responsabilità attraverso comportamenti economici e finanziari socialmente responsabili e scelte politiche coerenti da parte della comunità, cioè dello stato e dei cittadini.
      Il documento sarà presentato dal direttore dell’Ufficio Nazionale Pastorale Sociale e del Lavoro della Cei, mons. Paolo Tarchi e sarà commentato da Leonardo Becchetti, docente di Economia presso l’Università Tor Vergata di Roma. Al convegno parteciperanno, in rappresentanza del Credito Cooperativo, il direttore generale e il vice presidente vicario di Federcasse, rispettivamente Franco Caleffi e Giorgio Clementi che, come esperienza di promozione del finanziamento dello sviluppo, parleranno, rispettivamente, del progetto “Microfinanza Campesina in Ecuador” e delle linee di evoluzione generali della finanza per la crescita partecipata delle comunità.
      Tra gli altri relatori, da segnalare la presenza di Ricardo Patiño, Ministro dell’Economia dell’Ecuador.

      Per maggiori informazioni: www.giustiziaesolidarieta.it.

      Torna all'indice

      EVENTI

      Un trofeo che arriva dalle Ande per il torneo di calcio a 5 del Credito Cooperativo

      L'opera, in legno, è stata scolpita da giovani artigiani indios ecuadoriani

      Il trofeo per il torneo di calcio a 5 del Credito CooperativoDal 1° al 3 giugno 2007 a Torre dell’Orso (Lecce) si terrà il Torneo nazionale di calcio a 5 del Credito Cooperativo.
      È la quinta edizione, ma ha una importante e significativa novità: il Trofeo che sarà assegnato alla squadra vincitrice è stato scolpito da giovani artigiani indios sulle Ande ecuadoriane. In particolare a San Nicolas – un piccolo paesino della Valle dei Vulcani, nella Regione del Cotopaxi – dove due missionari laici italiani, legati all’Operazione Mato Grosso, nel 1988 hanno dato vita al Centro de Artes San Nicolas: una scuola dove s'insegna ai giovani indigeni delle comunità andine a lavorare il legno ed il ferro, ma anche un collegio che permette a chi abita in sperduti villaggi sugli altopiani di frequentare una scuola.

      Il Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, con poche parole ha sintetizzato il senso e significato dell’iniziativa: “Il Trofeo è l'emblema di una delle dimensioni più tipiche del Credito Cooperativo: la solidarietà. È un segno di attenzione verso chi vive in un Paese ricchissimo di materie prime ma abitato da persone poverissime. Lì il Credito Cooperativo sta investendo energie e risorse per consolidare una rete di banche alternative. Anche lì come in Europa saranno una leva di riscatto e di sviluppo autocentrato. Quelle braccia tese verso il cielo che innalzano un pallone sono il simbolo della gioia di vincere. Nello sport e nella vita”.

      Torna all'indice

      INIZIATIVE

      Il progetto "Formazione per la Finanza Popolare"
      La formazione degli italiani in Ecuador come motore per lo sviluppo locale

      Rispondendo ad un bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per stimolare “Interventi per la formazione degli Italiani residenti in Paesi non appartenenti all’Unione Europea”, il Centro di Ricerche Sociali (CERIS) e l’Agenzia per lo Sviluppo della Provincia di Roma (ASP) hanno presentato insieme al FEPP un progetto denominato “Formazione per la Finanza Popolare”. Il progetto, che vede la collaborazione di Federcasse per la validazione della ricerca e dei contenuti della formazione, negli scorsi mesi è stato approvato ed ha iniziato le attività.

      Finalità generale del bando è quella di sviluppare e rafforzare le competenze degli italiani all’estero per avviare e potenziare i processi di sviluppo locale e l’interdipendenza tra i sistemi produttivi. Nel caso specifico, attraverso l’opportunità di realizzare interventi per la formazioni ed il lavoro degli italiani in Ecuador, l’obiettivo è quello di affrontare le difficoltà nelle quali versa la popolazione e l’economia del paese andino a seguito della crisi degli anni ’90. Una crisi che ha inevitabilmente interessato anche i cittadini italiani, in due diverse forme: da una parte il mondo del volontariato (sono circa 1000 i volontari italiani in Ecuador) si è trovato a fronteggiare situazioni economiche e sociali che sono peggiorate sia in relazione alla qualità della vita e del lavoro nelle città sia in relazione alle difficoltà di credito dovute anche alle fughe di capitali presso banche offshore; dall’altra, chi è arrivato in Ecuador per lavorare nelle imprese italiane (Parmalat, Ferrero, Snam, Agip solo per citarne alcune) si trova maggiormente esposto al rischio di perdere il posto di lavoro.

      In sinergia con il progetto “Microfinanza Campesina”, la nuova iniziativa si basa sull’esigenza di affrontare lo sviluppo del paese andino attraverso due importanti leve: la formazione delle persone e l’accesso al credito. Partendo da questi principi, in prima approssimazione il progetto forma cittadini italiani perché diventino operatori e divulgatori di tecniche di micro-credito, formatori e tecnici per la produzione di materiali multimediali. La formazione sarà erogata direttamente da operatori locali, in particolare della EFE, la Escuela de Formaciòn Empresarial del FEPP. Parte del progetto sarà anche finalizzata ad azioni di sensibilizzazione in merito alle attività di sviluppo realizzate da Codesarrollo e dei risultati del progetto “Microfinanza Campesina”.
      Infine, il progetto vuole costituire un’ulteriore occasione di rafforzamento dei rapporti Ecuador-Italia, ipotizzando scambi di modelli, di documenti e di strumenti operativi e di lavoro, ma soprattutto scambi di personale e di visite di lavoro di imprenditori delle due aree. simbolo della gioia di vincere.

      Torna all'indice

      RICORRENZE

      La lettera del Presidente dell'Ecuador in ricordo di Padre Tone
      ...con il suo permanente sorriso era uno in più nella 'minga'

      La lettera del Presidente della RepubblicaIl 7 maggio ricorreva il decimo anniversario della morte di Padre Antonio Bresciani. Questa la lettera che l’attuale Presidente della Repubblica dell’Ecuador, Rafael Correa, ha voluto inviare al FEPP ed ai famigliari del sacerdote salesiano.

      “Oggi si compiono dieci anni dalla scomparsa fisica di Padre Tone Bresciani, e dico scomparsa fisica perché la morte, per persone della sua levatura, non esiste, se non come constatazione della sua assenza.
      Lo conobbi a Zumbahua, a quattro mila metri d’altitudine, consacrato agli umili con la sua fede, la sua umiltà, la sua infinita solidarietà. Traduceva la Bibbia in quichua; metteva passione nel distinguere la differenza tra miseria materiale e miseria spirituale.
      Con il suo permanente sorriso era uno in più nella “minga” (minga è una parola quichua che descrive la maniera in cui gli abitanti delle comunità andine collaborano a favore di chi ha bisogno, in lavori specifici come la raccolta, la semina, la costruzione di case, ndt), uno in più nella comunità, uno in più a tessere la speranza per i più poveri. Padre Bresciani avrebbe potuto reclamare per se stesso quel verso che dice “A chi ha detto che tutto è perso, vengo ad offrire il mio cuore”, perchè questa era la sua natura, il suo temperamento. Le sue impronte, marcate sulle strade a Latacunga e Pujilì, insieme ai fratelli di Zumbahua e Guangaje, sono la testimonianza della sua devozione e la sua dedizione.
      Da Pavone, Brescia, arrivò nelle Ande, con il suo bagaglio d’amore. Si è fermato 24 anni nella nostra terra, insegnando e condividendo, realizzando il rito del vero missionario salesiano: l’umanesimo devoto, la moderazione, la modestia, la bontà.
      Al Fondo Ecutoriano Populorum Progressio, ai suoi famigliari, Mario e Rosa Bresciani, agli indigenti, ai poveri e umili, invio la mia immensa gratitudine che, per quanto sia grande, non raggiungerà mai la dimensione della devozione, tenerezza e solidarietà che Padre Tone Bresciani ha dato ai diseredati.”
      Rafael Correa Delgado.

      Torna all'indice

      TECNICAMENTE

      Il sistema dei pagamenti in Ecuador
      La piattaforma elettronica delle istituzioni finanziarie ecuadoriane
      A cura di Marco Marcocci, Iccrea Banca

      Il sistema dei pagamenti domestici in Ecuador è oggi una struttura moderna, efficiente e capace di far fronte alle esigenze dettate dal mercato. Ma, come per qualsiasi Paese, non è stato sempre così. È dal 2002 che il cosiddetto “Sistema de Pagos Interbancario”, servizio erogato e gestito dalla Banca Centrale dell’Ecuador, permette alle istituzioni finanziarie presenti di scambiarsi per via elettronica i pagamenti da/per la propria clientela, ponendosi come mezzo alternativo per l’effettuazione dei pagamenti all’utilizzo del contante, degli assegni e delle disposizioni cartacee tra banche.
      Tecnicamente, il Sistema de Pagos Interbancario è una stanza di compensazione (camára de compensación) dei trasferimenti elettronici di fondi, dove le istituzioni finanziarie partecipanti presentano alla Banca Centrale dell’Ecuador gli ordini di pagamento disposti dai propri clienti ed a favore di beneficiari domiciliati presso altre banche aderenti, ottenendo la corrispondente compensazione e la liquidazione sui relativi conti.
      Duplice è la fonte legale che consente alla banca centrale di erogare questo servizio: la prima è la legge “Régimen Monetario y Base del Estado”, che assegna al Banco Central del Ecuador la responsabilità della stanza di compensazione, mentre la seconda è la legge sul “Comercio Electrónico” che attribuisce valore legale ai documenti elettronici.
      Con la realizzazione di questo circuito è così stato possibile per le istituzioni finanziarie ecuadoriane utilizzare una piattaforma elettronica comune alimentata da messaggi standardizzati, che ha permesso di ridurre drasticamente il numero degli errori manuali nonché di accorciare i tempi di esecuzione e perfezionamento dei pagamenti stessi.
      C’è poi un altro circuito, il “Sistema de Pagos en Linea”, definibile invece come il sistema per il trasferimento elettronico dei fondi con regolamento al lordo (pagos brutos) ed in tempo reale che, in quanto tale, rende immediatamente definitivo il pagamento. Anche tale sistema è gestito dal Banco Central del Ecuador e consente il trasferimento di fondi tra istituzioni finanziarie, ma anche organismi pubblici, nella modalità prima descritta, regolando sui conti dei partecipanti mantenuti presso la banca centrale stessa.
      È proprio grazie all’adesione di Codesarrollo ad entrambi questi sistemi che è possibile canalizzare su di esso anche dall’Italia i flussi diretti a tutte le banche dell’Ecuador.

       

      Torna all'indice